Autobiografia della città. Prato nella pittura e nella fotografia dal '700 a oggi

copertina della mostra Autobiografia della città. Prato nella pittura e nella fotografia dal '700 a oggi
 

Prato
Palazzo Pretorio, Chiesino S. Iacopo, Chiesino S.Ambrogio, Teatro S. Caterina
7 dicembre 1996 – 31 gennaio 1997, prorogata fino al 31 marzo 1997 la sezione allestita a Palazzo Pretorio

Realizzata in collaborazione da Archivio Fotografico Toscano e Museo Civico, la mostra, articolata in distinte sezioni, si propone di ricostruire attraverso l’esposizione di fotografie storiche d’archivio, dipinti e fotografie di autori contemporanei l’immagine della città, la rappresentazione che nel corso dei secoli ne ha accompagnato il mutamento.

Una sezione storica, Prato: immagine di una citta’. La rappresentazione della città dal '600 al '900 a cura di Maria Pia Mannini, allestita nelle sale a piano terra di Palazzo Pretorio, sede del Museo Civico, presenta l’immagine tradizionale, letteraria, più conosciuta della città facendone vedere le vie, le piazze, i monumenti, le opere d’arte, gli aspetti tipici del costume, il lavoro, lo svago.

Una sezione tematica, con esposizioni al Chiesino di S.Iacopo e al Chiesino di S.Ambrogio,  dove sono presentate immagini di avvenimenti che hanno segnato la storia della città dalla Guerra agli anni’70 (Fotocronaca della città a cura di S.Trinca e S. Franceschini) e momenti significativi nella storia culturale di Prato (Prato e il suo teatro, fotografie di Alberto Filippi a cura di C. Casale).

Una sezione contemporanea dedicata all’analisi della città sotto l’aspetto artistico, sociale, architettonico, produttivo, ambientale (Visioni contemporanee. Analisi della città e sua immagine oggi a cura di Sauro Lusini), dove sono esposti lavori di vari autori contemporanei che della città danno una propria lettura e interpretazione: Dario Grimoldi su la ricchezza del patrimonio artistico, Emil Grebenar con un “reportage essenziale”, Andrea Abati con visioni fantastiche, Fabrizio Tempesti su aspetti particolari e tipici del sistema produttivo pratese, Davide Virdis con una lettura della periferia e dei legami città-campagna.

Contestualmente vengono presentati i risultati di ricerche condotte da vari gruppi fotografici cittadini su tematiche particolari (la ferrovia, l’architettura, il ciclo del tessile, la campagna, i negozi del centro storico) e alcuni pannelli con foto e testi che documentano aspetti dell’arredo urbano, risultato di una ricerca condotta da studenti della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze sotto la guida del docente Marco Panerai.

Una scelta delle immagini presentate in questa mostra e dedicate alla storia più recente, è stata poi pubblicata nel volume Prato. Immagini per una città. 1943 – 1971, a cura di Sauro Lusini (AFT, Prato, 1999).

 

Per approfondire: 

Prato. Immagini per una città. 1943 - 1971