Prato, Cassero Medievale
7-30 novembre 2009
La mostra presenta circa ottanta immagini selezionate dalle ricerche che l'artista ha condotto tra il 2001 e il 2009. Le stampe sono montate su alluminio e sono state ottenute direttamente da negativo, in camera oscura. Tema ricorrente è il paesaggio inteso come spazio vissuto, segnato dalla presenza dell'uomo e fatto per l'uomo; non la natura riferibile ad ampie vedute panoramiche che ne celebrano la bellezza e colgono la spettacolarità degli eventi. Uno spazio antropizzato? Non esattamente. Il paesaggio è concepito quale punto di partenza per l’attività umana: quasi mai in primo piano l'uomo, singolo o in gruppo, più che una realtà fisica, è una presenza, una citazione, una figura teatrante.
Nata a Firenze nel 1973, Eva Sauer si trasferisce a Dusseldorf nel 1985. In Germania completa gli studi diplomandosi presso l'Accademia di Belle Arti di Amburgo. Negli stessi anni comincia ad interessarsi di fotografia che poi praticherà a due livelli: come professione, occupandosi di moda e pubblicità; come ricerca personale per dare voce ed espressione al suo mondo interiore, al contatto con la realtà e con gli altri.
Per approfondire: