Filippo Romano. Ferry boat, ferry blue

 immagine mostra Filippo Romano. ferry boat, ferry blue

Prato, Archivio Fotografico Toscano, viale della Repubblica 235
10 maggio - 13 giugno 2003 

Transito tra due mondi, due terre, tra il continente e l'isola. La ricerca fotografica di Filippo Romano, emergente autore milanese di origine siciliana, interpreta e indaga il "passaggio" dalla Calabria alla Sicilia: un dialogo visivo con la terra di origine che ha nel viaggio del ritorno la sua forza narrativa. "Non si può capire la problematica del ponte sullo stretto – dice Romano – se non si capisce quello che è il transito". Il transito come luogo dove cambiano gli atteggiamenti e il modo di vivere delle persone, dove il tempo gioca un ruolo importante e ogni azione si sedimenta e diviene parte di ognuno. Ed è il salto temporale che colpisce nel transito tra il continente e l'isola. L'agitazione metropolitana che ci accompagna nella vita quotidiana di colpo scompare di fronte alla quiete isolana, la quiete della "non speranza" – direbbe Vittorini – del nulla, del non fare niente tanto non succede niente.

Filippo Romano è nato a Messina nel 1968. Formatosi all'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino, approfondisce il rapporto tra grafica e fotografia dedicandosi sostanzialmente a quest'ultima. Nel 1998 si trasferisce a New York dove frequenta il full time program dell’ I.C.P. ed ha come insegnanti Mary Ellen Mark, Charles Harbutt e Sylvia Placy. Il suo lavoro di fotografo riguarda sia l'architettura nel senso più tradizionale, che la cosiddetta street-photography americana. Nel 2000 ha partecipato alla campagna fotografica sulla periferia di Genova, I dintorni dello sguardo due. Sue immagini sono apparse su Abitare, Dwell magazine (USA) e sulla rivista olandese Archis; nel 2002 ha collaborato con la casa editrice Skirà per la monografia di Ignazio Gardella. Ha partecipato ad Arles alle edizioni 2001 e 2002 di Voices off. Sue immagini sono nella collezione del museo giapponese di Kyiosato. Vive e lavora tra New York e Milano. 

Ferry boat, ferry blue di Filippo Romano rientra nel ciclo di mostre (e conferenze) sul tema del Paesaggio italiano curato da Emanuele Piccardo come contributo di conoscenza a una nuova e poco nota fotografia del paesaggio, lontana dalla fotografia proposta dalle gallerie d’arte. Dopo il Viaggio in Italia di Luigi Ghirri, il paesaggio italiano più rappresentato nelle ricerche dei "maestri" è quello padano; la rappresentazione che offrono i quattro autori selezionati (Giuseppe Piredda, Andrea Botto, Peppe Maisto e Filippo Romano) vuole invece raccontare realtà geografiche differenti. 

 

Per approfondire: 

Quaderni di AFT serie 1, n. 18