Prato
8 - 15 novembre 2018, Saletta Valentini via Ricasoli
17 novembre - 9 dicembre 2018, Galleria espositiva Biblioteca comunale Lazzerini
A 50 anni dalla ricerca sull’architettura rurale toscana di Guido Biffoli (1910- 1994), insegnante, fotografo e scrittore, che per anni ha fotografato paesaggi e coloniche andando in giro per la regione, l’Archivio Fotografico Toscano, custode della sua vasta produzione, presenta una serie di immagini di architetture poderali di straordinaria bellezza accostandone la condizione storicizzata a quella odierna fermata dall’obiettivo del fotografo tedesco Carsten Boelter.
Pubblicazioni, documenti e piccola oggettistica arricchiscono l’esposizione accompagnando le fotografie.
Poiché l’Archivio Fotografico Toscano possiede una delle più ricche documentazioni fotografiche sull’agricoltura e il paesaggio regionali (cui fu dedicato il progetto Toscana per immagini. Paesaggio, ville e case coloniche sviluppato negli anni Novanta con il sostegno della Fondazione Ca.Ri.Prato), ai materiali provenienti dal Fondo Biffoli si aggiungono piccoli nuclei di fotografie sull’argomento selezionati da numerosi altri fondi dell’Archivio (Bencini, Cortopassi, Gori Montanelli, Novarese, Paoli, per citarne solo alcuni), e alcune splendide immagini realizzate nel primo trentennio del Novecento dall’etnologo svizzero Paul Scheuermeier, presentate anche nell’iniziativa collegata La cultura rurale in Toscana, alle quali l’Archivio già aveva dedicato il volume L’uomo e la terra, e nelle quali si fissa mirabilmente una società ormai lontana, la testimonianza di una cultura secolare che scomparirà nel giro di pochissimi anni.
Anche la ricerca di Biffoli sulle case coloniche toscane, che egli considerava equilibrio perfetto di bellezza, funzionalità e armonia con la natura, mostra un paesaggio alle soglie della scomparsa: realizzata fra gli anni Sessanta e Ottanta quando ancora per molti aspetti persisteva l’antica cultura contadina ma case coloniche e aspetti del lavoro agricolo già recavano i segni di quell’imponente processo di modificazione del tessuto socio-economico avviato nel secondo dopoguerra per il massiccio abbandono delle campagne.
Il risultato del poderoso e appassionato lavoro di Biffoli, insieme alle immagini di altri fotografi e altre sensibilità, agli oggetti e alla documentazione bibliografica esposti, sollecita una profonda riflessione sugli atteggiamenti economici e culturali degli ultimi 50 anni, soprattutto nei riguardi di un patrimonio edilizio importante, l’architettura rurale, la casa colonica, tuttora testimone di quel “grande fenomeno di umanità che è stata la civiltà agricola toscana tra la seconda metà del Sette e l’Ottocento”.
La mostra è realizzata col patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili e l’Istituto Culturale e di Documentazione Lazzerini.
Per approfondire:
Fondo Guido Biffoli
Progetto Toscana per immagini. Paesaggio, ville e case coloniche
