Martino Meucci Fotografo a Prato 1868-1931

mostra e catalogo a cura di Alessandro Pasquini e Fernando Tempesti
 immagine mostra Martino Meucci Fotografo a Prato 1868-1931

Prato, Palazzo Novelluccci
20 dicembre 1980 – 28 febbraio 1981 

La mostra presenta le duecentosessantuno fotografie scattate tra la fine dell’800 e gli anni ‘30 del Novecento da Martino Meucci, pratese, fotografo per diletto ma non per questo privo di sensibilità iconografica. La collezione, scoperta da Alessandro Pasquini nella Pinacoteca Comunale di Prato, è uno dei primi nuclei della collezione permanente dell’Archivio Fotografico Toscano. 

Le immagini della collezione Meucci si riferiscono alla vita cittadina ripresa nella quasi totalità dei casi all'interno delle mura. Vi si trovano chiese, palazzi, negozi, piazze, ma soprattutto scene di vita, la fiera, la vita pubblica, l'uscita domenicale dalla messa, il passeggio nel centro.
Circoscritti nel tempo (1898-1927) e nello spazio (centro storico cittadino), gli scatti di Martino Meucci costituiscono un interessante documento dei cambiamenti intervenuti in vari aspetti della vita sociale della città di Prato. 

Il catalogo che accompagna la mostra, con scritti di Alessandro Pasquini, Fernando Tempesti e Vincenzo Silvestri, oltre a delineare la figura e la sensibilità schiva di Meucci, di professione «donzello», cioè usciere del Comune di Prato, sottolinea la particolare rilevanza di questa sua produzione in relazione all’uso della fotografia in campo storiografico.

In collaborazione con il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali e l’Istituto Nazionale per la Grafica nel 1982 la mostra è stata presentata a Roma: l’esposizione, a cura di Marina Miraglia, si è tenuta dal 4 al 24 ottobre, presso le Sale della Calcografia dell’Istituto.

 

Per approfondire:

Catalogo della mostra Martino Meucci. Fotografo a Prato 1868-1931