Questo numero dei Quaderni di AFT, sesto della nuova serie, è dedicato a Mimmo Castellano, grafico e fotografo, di cui viene presentata un'ampia scelta di fotografie, b/n e colore, selezionate dalla ricca produzione distribuita nell’arco di oltre mezzo secolo di attività.
Figura poliedrica e in parte anomala della cultura visiva italiana, Mimmo Castellano (Gioia del Colle, 1932 – Milano, 2015), tra le molte attività che ne segnano la vicenda personale e lavorativa, vanta, accanto a quella di grafico praticata come professione, quella di fotografo, che meglio e forse di più ne interpreta la vocazione. In questa veste ha realizzato ricerche e pubblicato volumi fondamentali per originalità del progetto, concezione e realizzazione: si ricordano in particolare Moods del 1960 e Paese Lucano del 1965.
Il suo occhio è attento ai segni, alle forme, ai volumi, alle composizioni che la natura, come guidata da una mano invisibile, sa comporre. In questo modo la sua anima combattuta di grafico, fotografo e architetto trova spazio e la sua invenzione può esprimersi pienamente.
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