Martino Meucci, impiegato comunale, si dedicò alla fotografia a livello dilettantistico, tramandando attraverso i suoi scatti una intensa testimonianza della città di Prato tra Otto e Novecento.
Le lastre su vetro, rinvenute nel 1978 da Alessandro Pasquini, studioso e futuro direttore del Museo Civico di Prato, rappresentano quanto finora è emerso della sua attività fotografica.
Le immagini ritraggono vicoli, chiese, palazzi, negozi, piazze, ma soprattutto scene di vita quotidiana, manifestazioni politiche, celebrazioni civili e religiose che si svolgevano all’interno delle mura del centro storico pratese, fornendo dal suo personale punto di vista una documentazione interessante per ricostruire la storia urbanistica e sociale della città.
Il Fondo è interamente digitalizzato e catalogato.
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