Mario Chieffo. Le porte e i ponti

 immagine mostra Mario Chieffo. Le porte e i ponti

Prato, Archivio Fotografico Toscano, viale della Repubblica 235
20 aprile - 10 maggio 2002 

Georg Simmel scriveva che "il ponte, nella correlazione di separatezza e unificazione, fa cadere l'accento su quest'ultima e supera, nel momento stesso che la rende visibile e misurabile, la distanza tra i suoi punti di appoggio, la porta rappresenta in modo decisivo come il separare e il collegare siano soltanto due facce dello stesso e medesimo atto"

Dall'analisi dei significati simbolici delle porte e dei ponti ha preso l'avvio la ricerca antropologica e fotografica di Mario Chieffo sulla città di Prato: le porte, in primo luogo, nella loro duplice funzione di separare e collegare, ed i ponti che uniscono ciò che è separato. Di fatto le porte e i ponti offrono il destro ad una riflessione più generale sulle dinamiche sociali e culturali della città, ne diventano metafore, segni rivelatori della sua storia e della graduale, incessante crescita di complessità, fino all'apparente "disordine" del presente.

Con questa mostra si conclude il ciclo curato da Paolo Chiozzi sul tema Fotografia e antropologia. L'obiettivo è di verificare come siano cambiati ultimamente i rapporti tra fotografia e antropologia, in particolare come oggi siano riconosciuti alla fotografia ruoli e funzioni di co-protagonista non solo per la raccolta e elaborazione dei dati, ma anche e soprattutto per l'interpretazione della realtà. 

 

Per approfondire: 

Quaderni di AFT serie 1, n. 12