Prato, Antiche stanze di Santa Caterina
10 settembre - 3 ottobre 2004
Chimico di professione, Alfredo Camisa (Bologna, 1927 - Pescia, 2007) inizia a fotografare nell’immediato secondo dopoguerra entrando in contatto col circolo fotografico Misa prima e con La Bussola poi, divenendo uno dei maggiori esponenti della fotografia italiana. Nel 2002 è stato insignito del titolo di Maestro Fotografo Italiano da parte della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).
“Alfredo Camisa appartiene all’ampia categoria di autori che hanno lasciato una traccia fondamentale nella storia della fotografia italiana proprio perché hanno saputo situarsi in un’area che non era quella del professionismo, forse temuto anche per i suoi ritmi ripetitivi, ma non era neppure quella cara ai semplici appassionati che si ritrovavano una volta alla settimana al circolo. Detto questo, una cosa è chiara: è impossibile ingabbiare Camisa in una categoria che ne comprenda a pieno le caratteristiche. (…) Il dato che salta subito all’attenzione è la sua capacità di scrittura critica, la lucidità con cui osservava quanto succedeva attorno scrivendone con una precisione ancor oggi utilissima al lettore contemporaneo che voglia ricostruire le atmosfere culturali del tempo” (da: R. Mutti, “Alfredo Camisa o delle semplice complessità” in Quaderni di AFT n. 2).
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