La fotografia può ancora raccontare qualcosa sulla soggettività? Dopo il decostruzionismo postmoderno e il disancoraggio dell'individuo dalla realtà, riaffiora nelle produzioni di alcuni giovani fotografi l'esigenza di rappresentare esperienze di vite vissute in cui le relazioni affettive e contestuali svolgono un ruolo determinante.
Stefano Nocchi (Firenze, 1967) affianca ai ritratti in interni di case borghesi fiorentine, i desideri e le paure dei suoi soggetti.
Michi Suzuki (Tokyo, 1971) è alla ricerca del significato di “estraneità e familiarità” attraverso i volti e le relazioni di giovani, in gran parte stranieri, che vivono a Firenze per studio o lavoro. Si dedica inoltre ad un progetto che focalizza sull’immigrazione femminile in Italia.
Per approfondire:
Mostra Stefano Nocchi. Desideri & Paure
Mostra Michi Suzuki. Another Family - Nosotras