Tranquillo Casiraghi (Sesto San Giovanni, 1923 - Milano, 2005), negli anni Sessanta è personalità attiva nella promozione culturale, politica e sociale, ispirato dal romanzo La madre di Maksim Gorkij, un libro proibito che un compaesano aveva portato con sé di ritorno dal militare nel 1943.
Nell’ambito fotografico, oltre alla sua stessa produzione che rispecchia gli interessi personali, si prodiga per far conoscere la fotografia organizzando per la Biblioteca Civica di Sesto concorsi, mostre, dibattiti, conferenze. Nel 1959 organizza il primo Convegno Nazionale di Fotografia, che vede la partecipazione di importanti critici e studiosi, tra cui Italo Zannier, Paolo Monti, Ando Gilardi e Cesare Colombo, mentre dal 1963 al 1965 dà vita, con Antonio Arcari e Cesare Colombo, a Dibattito, un inserto autonomo allegato al mensile «Photo Magazin».
Il fascicolo n. 8 dei Quaderni di AFT raccoglie oltre ottanta fotografie scelte dalla ricca produzione dell’autore distribuita nell’intero arco della sua attività.
Vi figurano quindi le immagini che riguardano la Torretta, Sesto San Giovanni, le manifestazione politiche e sindacali, ma anche scorci di Milano e di Londra, e la ricerca sulla Gente del Po.
Per approfondire:
