Prosegue il ciclo di mostre e approfondimenti dal titolo Paesaggio italiano curato da Emanuele Piccardo, architetto e fotografo. La rassegna, presentata nei Quaderni 15 – 18, intende proporre un contributo di conoscenza per una nuova e poco nota fotografia del paesaggio, lontana dalla fotografia che viene abitualmente proposta dalle gallerie d'arte.
Andrea Botto (Rapallo, 1973) affronta il tema del paesaggio attraverso l'imperfezione dello sguardo, dove non si tende a cogliere il dettaglio supremo, nitido, preciso, bensì si persegue la poetica del guardare e ri-guardare con insistenza per "vedere" e scoprire il mondo, attraverso l'occhio del fotografo. In particolare nelle immagini di Botto, la luce tenue dei paesaggi interiori e naturali dona al racconto non finito un'aura poetica che ricorda le atmosfere degli interni di Joseph Sudek.
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