Il tuo nome vivrà in eterno. Il lutto e la gloria, pubblico e privato nelle fotografie della Grande Guerra

 immagine del convegno Il tuo nome vivrà in eterno. Il lutto e la gloria, pubblico e privato nelle fotografie della Grande Guerra

Incontri organizzati dall’Archivio Fotografico Toscano con il prof. Luigi Tomassini, docente di Storia Contemporanea e di Storia e tecnica della fotografia e degli audiovisivi all'Università di Bologna

  • Sabato 21 novembre 2015 - Fotografie dal fronte: la Grande Guerra entra nelle case
  • Sabato 28 novembre 2015 - Il lutto, la fede, la gloria: memoria pubblica e privata dei caduti in guerra

Gli incontri si terranno alle ore 17,30 nella Sala conferenze dell’Istituto culturale e di documentazione Lazzerini in via Puccetti 3 a Prato. Ingresso libero

Prime di una serie di iniziative che l’Archivio ha realizzato per il Centenario della Prima Guerra Mondiale, le due serate di approfondimento vogliono raccontare il modo in cui l’immagine fotografica del periodo abbia modificato radicalmente e in maniera repentina, la nostra percezione delle guerre e illustrano come la Grande Guerra è entrata nelle case degli italiani e come ne venga tramandata la memoria fino ai nostri giorni, attraverso una ampia documentazione visiva attinta ai maggiori archivi nazionali e internazionali, comprese immagini relative a Prato tratte dalle raccolte dell’Archivio Fotografico Toscano.

La Grande Guerra rompe gli schemi figurativi con cui erano state viste le guerre prima di allora. Per 4 anni tutto il paese vive con lo sguardo mentalmente rivolto verso l’immenso palcoscenico del fronte. Si mobilitano gli interessi, le passioni politiche, ma anche gli affetti intimi e familiari. Si mescolano insieme rappresentazione, propaganda, informazione; prevale la domanda di una rappresentazione “autentica”, e la fotografia vince chiaramente la battaglia con le altre forme di rappresentazione visiva, come la pittura o la grafica.
Specialmente per i familiari, rimasti a casa a vivere e lavorare nel cosiddetto “fronte interno”, le fotografie dei combattenti al fronte assumono un valore fortissimo di legame e testimonianza. Quando poi i combattenti cadono sul campo, quasi sempre senza che sia possibile rimandare il corpo in patria o addirittura senza possibilità neppure di recuperarlo, le fotografie dei caduti diventano un luogo essenziale della elaborazione del lutto, nelle famiglie, ma anche in diversi altri luoghi “pubblici” della memoria.

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Per approfondire:

Progetto: La Grande Guerra nelle raccolte dell’Archivio Fotografico Toscano 
Mostra virtuale: La Grande Guerra nelle raccolte dell’Archivio Fotografico Toscano