Luoghi d'affezione: Pier Francesco Gnot, Osvaldo Sanviti

Testi a cura di Nicoletta Leonardi

serie 1 quaderno 6
 

Serie: 1

Numero: 6

Anno: febbraio 2001

Acquista online

In che modo la fotografia contemporanea rappresenta e definisce lo spazio sociale in un mondo in cui i confini tra la dimensione pubblica e la dimensione privata sono quasi del tutto venuti meno? Proprio partendo dalla commistione continua fra pubblico e privato, alcuni giovani fotografi italiani rappresentano luoghi e paesaggi come spazi "affettivi" ancora abitabili e riconoscibili, ambienti fatti di tracce di storie e di memorie di vite vissute.

Pier Francesco Gnot (Firenze, 1965) nella sua ricerca indaga spazi e luoghi connotati dalla dismissione o dall’abbandono e ne mette in risalto la stratificazione delle trasformazioni avvenute nel tempo.

Osvaldo Sanviti (Pistoia 1964) attraverso il suo lavoro esplora la commistione fra dimensione pubblica e privata nell'esperienza contemporanea.

 

Per approfondire:

Mostra Osvaldo Sanviti. Home is where the house is
Mostra Pier Francesco Gnot. Paesaggi possibili